Molto spesso le sezioni più “deboli” di un e-commerce sono le pagine Categoria, quelle addette a raccogliere e organizzare i prodotti all’interno, per renderli più facili da trovare e migliorare così la navigazione dell’utente.
Naturalmente la base per poter migliorare il proprio e-commerce è sempre legata alla possibilità di testare (test A/B) gli effetti causati dalle modifiche effettuate.
Qui di seguito alcune delle operazioni da compiere per rendere più efficace un e-commerce. Si parla di azioni da compiere, valide o da validare nel caso in cui si fossero già iniziate operazioni in tal senso.
Generare sottocategorie presenti in più pagine categoria
Un altro problema di molti prodotti è che perdono di visibilità perché sono inseriti in un’unica categoria. Molto spesso esistono sotto categorie che sono attinenti a più categorie superiori.
La teoria vorrebbe la creazione di categorie padre ben distinte tra di loro, ma molto spesso la presenza di tipologie di prodotto, brand e sotto categorie generano confusione. In questi casi inutile cercare la perfezione, meglio includere alcuni prodotti in più sezioni.
Visibilità dei prodotti
Nonostante possa sembrare un’ovvietà, il posizionamento dei prodotti all’interno delle categorie non è un’operazione facile da compiere. La sfida riguarda la possibilità di creare delle sezioni che raggruppino bene i prodotti ma che non li segmentino troppo.
Di norma si parla di problemi di profondità del sito quando si deve costruire un e-commerce (e non solo) e si devono realizzare delle sezioni interne, sempre più vicine al raggruppamento che posiziona il prodotto ma sempre più lontane dalla home.
Uno studio sulle guidelines da seguire ha scoperto che molto spesso il megamenu è un’ottima soluzione per rendere visibili tanti tipi di prodotti differenti senza bisogno di creare una struttura particolarmente profonda ed intricata.
Categoria “novità”
Si tratta di una trovata semplice, efficace e in parte correlata al punto precedente. Dopotutto se si pongono le novità come una categoria di co-appartenenza sarà più facile aumentare la visibilità dei nuovi prodotti.
Evitare la creatività nei nomi delle categorie
Sembra un commento sciocco ma in realtà esistono delle parole che i clienti si aspettano di trovare per poter navigare velocemente verso un prodotto. Qualsiasi deviazione o nome “creativo” non fa altro che rallentare la ricerca e di fatto può impattare negativamente sulle conversioni.
Filtro di prodotto
Un buon modo per non aumentare le categorie ma migliorarne l’usabilità è generare filtri prodotto che sopperiscano ad una suddivisione dei prodotti moderata.
I filtri hanno la capacità di unire prodotti provenienti da pagine categoria differenti, cosa che rende molto più semplice dividere tra generi differenti prodotti di uno stesso brand.
Di norma i filtri prodotto più efficaci riguardano il colore o la forma dell’oggetto, proprio perché completa la segmentazione del prodotto che dovrebbe dividerli per utilità o scopo.
Immagini di grandi dimensioni
Le immagini prodotto sono forse l’elemento più importante di una pagina, e alla stessa maniera eventuali immagini di categoria hanno lo stesso peso perché cercano di diminuire il tempo di comprensione della pagina in cui si trovano e dovrebbero anche indirizzare verso uno stile o una funzionalità espresse nell’immagine.
L’unica attenzione da porre riguarda, come esprime lo stesso Nielsen Norman Group, nel tipo di immagine e nella rappresentazione dell’oggetto. Le immagini di grandi dimensioni attraggono l’attenzione ma possono anche disattendere l’utente se non mostrano adeguatamente il prodotto.
Recensioni nelle pagine delle categorie e-commerce
Le valutazioni delle recensioni (quindi un valore reale e non solo la presenza dell’elemento grafico) colonizzano l’attenzione dell’utente, tanto che Amazon monitora costantemente quelle presenti al suo interno.
Oltre ad essere utili si presentano come un giudizio non di parte sulla qualità dei prodotti.
Vista l’importanza, molto spesso può diventare importante aggiungere questo dato già nella categoria, fuori dalla scheda prodotto, o addirittura fornire filtri fatti apposta per selezionare in base alla recensione.
Dopotutto uno studio dimostra che il 63% degli utenti preferisce un sito che mette a disposizione le recensioni dei prodotti.