Come creare un video promozionale

Il video promozionale è utilizzato in molti modi, dai post sui social media alle pubblicità, ma sono sfruttate anche per creare e-mail e siti web.

Ma come si crea lo script e come si produce un video?

Il segreto consiste nel creare un formato piuttosto semplice e che ogni video segue, dall’inizio sino al taglio finale, come esprime perfettamente l’articolo di Medium.

Identificare l’obiettivo

Il primo passaggio riguarda il considerare perché c’è bisogno di un video, a cosa servirà e a quale pubblico verrà mostrato.

Di norma le aziende creano video promozionali per gli stessi motivi:

  • Promozione di un prodotto
  • Brand Awareness
  • Facilitare il traffico alla comprensione del marchio
  • Aumentare il coinvolgimento dei clienti
  • Educare i clienti

Ogni video dovrebbe seguire un solo obiettivo, per essere più centrato. In questo modo, una volta identificato il motivo per cui il video deve essere creato, bisogna cercare le indicazioni che il cliente riconoscerà come coincidenti con la propria idea.

Scegli una modalità di comunicazione

Quando si parla di direzione durante la creazione di un video promozionale si parla del taglio comunicativo da realizzare, letteralmente l’angolo di attacco con cui il video ha scelto di scardinare la comunicazione della concorrenza.

Esistono delle modalità di comunicazione comunemente riconosciute, come per esempio:

  • Presentazione : spiegare chi è il brand, qual’è la Vision, quale la Mission;
  • Spiegazione: spiegare come funziona qualcosa, per esempio un prodotto o un servizio;
  • Problema e/o soluzione: si concentra su mostrare un vecchio problema e un nuovo modo di risolverlo, attraverso un prodotto, un metodo o un servizio;
  • Call to action: fai in modo che il pubblico faccia qualcosa (es. Acquista ora)
  • Incentrato sul prodotto: introdurre o mostrare un prodotto o una funzionalità specifici
  • Testimonianza: effettuare delle interviste ai clienti, con argomenti che vanno ad esaltare le caratteristiche dell’azienda;
  • Narrativa: crea una storia per introdurre un concetto, o un problema che si dovrà sanare;
  • Intrattenimento: delizia o ispira il tuo pubblico usando la storia, l’umorismo, ecc.
  • Fama: pubblicità tramite i volti di celebrità e influencer;
  • Informazionale: si tratta di video utilizzati per educare il pubblico. I tutorial rientrano in questa categoria.

Compreso qual’è l’obiettivo e la modalità di comunicazione, è tempo di perfezionare ulteriormente il tuo approccio impostando il tono del video.

Impostare il tono

Il tono è definito come il mood o l’emozione che si vuole esprimere. Per riuscire nell’operazione bisogna capire come il video dovrà far sentire il pubblico.

I toni che si possono utilizzare per arricchire il concetto da sviluppare creativamente sono:

  • Drammatico;
  • Semplice: ossia di tipo informativo, rivolto a tutti;
  • Conversazionale: casual;
  • Urgente;
  • Divertente;
  • Comico;
  • Dolce: gioca sulla capacità di intenerire gli utenti;
  • Intrattenimento;
  • Ispiratore;
  • Alla moda: gioca sull’eleganza ma sopratutto su tutto ciò che è cool;
  • Lusso.

Durata del video

L’idea dovrebbe essere complessa in proporzione a quanto tempo c’è a disposizione, quindi mettere restrizioni al concept serve solo a rendere il video più adatto al nostro target.

La durata del video è da mettere in relazione al:

  • Obiettivo
  • Dove verrà visualizzato l’annuncio (web, social, ect)
  • Budget del prodotto

Per ottenere un indicatore sulla durata del video, bisogna comprendere l’obiettivo e la modalità comunicativa. Controllare lo standard utilizzato dagli altri studi.

La seconda cosa da considerare è capire dove verrà visualizzato l’annuncio.

Per esempio, gli spot pubblicitari hanno una durata standard, solitamente da 30 – 60 secondi, ma se si parla di advertising online come gli annunci video di Facebook o Instagram sono generalmente più brevi, o per meglio dire devono colpire nei primi secondi.

Stile del video

Dopo aver capito qual’è l’obiettivo, la direzione, il tono e la durata, bisogna capire che aspetto avrà il video:

  • Cartone animato;
  • Personaggi reali;
  • Momenti  filmati -supplemental o alternativi in genere utilizzato in mezzo “colpi principali” o utilizzato come sfondo le scene, d’azione, o flashback in stile;
  • Stock – video stock da acquistare per creare la storia. Attenzione a non eccedere, i video stock sono facilmente riconoscibili;
  • Live action: filmati di vita reale mischiati con animazione ed effetti speciali;
  • Screencast: registrazione digitale dello schermo di un computer che deve contenere una dimostrazione, e immagini animate. Letteralmente pagine e colori sullo schermo, per non essere troppo noioso.
  • Lavagna: simile allo screencast, tranne che il video contiene una mano o una persona che scrive su una lavagna;
  • Telefono / tablet / app: anche in questo caso è simile a screencast, ma mostrare qualcosa di specifico di un dispositivo.

Ovviamente gli stili possono essere combinati.

Perfezionale l’idea

Prima di iniziare a presentare una sceneggiatura e tutti i dettagli, può essere utile scrivere un paragrafo che riassume l’idea da una prospettiva “da regista”. Questo paragrafo deve concentrarsi sui concetti da sviluppare.

Dopo questo passaggio, può essere utile rispondere ad alcune semplici domande:

  • Scene: quante scene diverse ci saranno? Quante località saranno necessarie per completare il video promozionale?
  • Personaggi: quanti personaggi? Chi sono? Qual’è la trama che li riguarda? Come sono fisicamente?
  • Audio / Voice over / text overlay: il video sarà impostato su una voce? Ci sarà musica di sottofondo? Dovrà apparire sullo schermo del testo per trasmettere il messaggio?
  • Prodotto: come si inserisce il prodotto nella storia sviluppata? Quante volte apparirà il prodotto?
  • Oggetti: hai bisogno di oggetti di scena per far funzionare la tua storia?
  • Call To Action: qual è il messaggio finale con cui vogliamo raggiungere il pubblico?

Scrivere lo script del video promozionale

Gli aspetti principali per realizzare uno script sono:

  • Il numero di scene
  • Il timestamp
  • Audio, dialoghi e voice over
  • Una descrizione della scena, un elenco di personaggi, una location e cosa c’è dentro, oggetti di scena.

Storyboard

Si tratta di una sezione in cui il creatore del video deve lavorare con un artista, un illustratore o un designer per creare gli elementi visivi.

L’idea è di lavorare con un artista visivo per contribuire a dare vita alla sceneggiatura, così da assicurarsi che le idee diventino per il creatore graficamente sensati. Uno storyboard non è solo importante per il creatore ma anche per il team.

Dettagli finali per il video promozionale

Il creatore del concept del video non è un regista. Le operazioni di produzione e di post produzione devono essere assegnati a chi di dovere. In genere, le operazioni da richiedere sono:

Produzione

  • Assumere una società di produzione
  • Fare il casting
  • Location.

Post produzione

  • Editor di post-produzione
  • Talent Voice Over
  • Musica / audio