Google Analytics è uno strumento che si occupa di analizzare il traffico del tuo sito web e in cui segnalare le conversioni della tua piattaforma, secondo parametri da te scelti.
Prima di iniziare la procedura di installazione, bisogna creare un account, direttamente sul sito ufficiale. Le operazioni successive riguarderanno:
- Inserire le informazioni all’interno di una proprietà e creare una vista (operazione automatica)
- Recuperare il codice di monitoraggio.
- Installare il codice di monitoraggio sul sito.

Come creare un account Google Analytics
La prima visita al sito di Analytics permette di creare un account, collegato ad una mail Gmail. la configurazione dell’account è molto semplice, e richiede le seguenti informazioni:
- Nome dell’account: si tratta di un identificativo interno al sistema, che non comparirà da nessuna parte.
- Collegamento all’organizzatore: si tratta di un’opzione speciale, utilizzabile a partire dal secondo account collegato. Serve per unire diversi account con lo stesso tipo di informazioni.
- Impostazione di condivisione dei dati: si tratta di accettare le politiche Google sull’utilizzo dei dati e sulla loro raccolta sotto forma anonima.
- Decidere la piattaforma da misurare: nella seconda fase bisogna segnalare dove verrà installato il codice. La scelta è tra sito web, App, App e Web.
- Impostazione proprietà: bisogna indicare il nome della proprietà (non sarà visibile se non dentro l’account), una URL identificativa del sito, la categoria trattata, il fuso orario dell’account.
Ogni account è diviso in tre sezioni, il pannello account, il pannello proprietà e il pannello vista. Il pannello account si occupa di visualizzare e modificare le opzioni base utilizzate al momento della creazione, la gestione degli utenti che possono accedere, usufruire e modificare le informazioni immesse dall’amministratore, visualizzare i filtri utilizzati per escludere dalle analisi interi domini, visualizzare la cronologia delle modifiche effettuate ed eventualmente cestinare l’account.
Il numero di account creabili con una mail Gmail è limitato, ed pari a 10 account per ogni mail utilizzata.

Pannello proprietà
Sebbene non sia molto chiaro durante la prima installazione, un account può contenere differenti siti al proprio interno, grazie ai pannelli Proprietà.
Ogni pannello proprietà rappresenta un sito (o una sezione di un sito, in caso di installazioni di sottodomini e altro), e la procedura per installare il codice si riduce ad una versione ridotta di quella utilizzata per attivare un account; si parte infatti dal punto “Decidere la piattaforma da misurare” segnato poco sopra.

Una volta creato, un pannello proprietà contiene le seguenti sezioni:
- Impostazioni proprietà: si tratta delle informazioni fornite alla creazione della Proprietà, con in aggiunta la possibilità di creare delle Viste aggiuntive.
- Gestione utenti: il numero di persone che possono accedere ai dati ed eventualmente gestire altri utenti.
- Informazioni di monitoraggio: si tratta di una serie di sotto pannelli creati per gestire i dati che si intendono monitorare. Si va dalla semplice creazione di codici di monitoraggio fino all’abilitazione dei dati per creare una remarketing.
- Collegamenti a Google Ads: per usare i dati in campagne di advertising, per esempio per generare un segmento di pubblico.
- Collegamento ad AdSense: si tratta dello strumento che permette di inserire sul proprio sito pubblicità altrui e monetizzarla.
- Collegamento ad Ad Excange: si tratta di uno strumento per la gestione della pubblicità molto più capillare e attento alla qualità dell’advertising accettato sul sito.
- Tutti i prodotti: impostazioni per aggiungere i dati di Google Analytics all’interno degli altri servizi Google.
Una volta configurata la proprietà come si desidera (ed eventualmente sarà possibile cambiare le impostazioni anche in futuro), sarà possibile prelevare il codice di monitoraggio da utilizzare.
Codice di monitoraggio
Il codice di monitoraggio è un valore univoco ai fini del riconoscimento di Google Analytics, da inserire nei tool che lo richiedono oppure, nel caso in cui si volesse inserirlo autonomamente, installarlo tramite il codice fornito dalla Proprietà (aggiungere il codice identificativo al posto delle X):
window.dataLayer = window.dataLayer || [];
function gtag(){dataLayer.push(arguments);}
gtag('js', new Date());
gtag('config', 'UA-XXXXXXXX-X');
Esistono dei metodi alternativi per installare il codice di monitoraggio, e la più funzionale è quella che utilizza Google Tag Manager.
All’interno della sezione Tag di Google Tag Manager è già presente uno script precompilato a cui aggiungere solamente il codice di monitoraggio. Per completare l’operazione, basta cliccare sulla sezione Tag > Nuovo >Configurazione Tag > Google Analytics: Universal Analytics e infine inserire il codice di monitoraggio e l’attivatore settato su tutte le pagine.

Pannello Vista
La funzione della Vista è di creare segmenti di analisi aperti o meno a tutti gli utenti. Si tratta di uno strumento che massimizza la propria utilità nei progetti ibridi, in cui è presente una componente web e un’applicazione collegata.
In ogni caso, le sezioni più utilizzate di Vista sono sicuramente gli obiettivi, che permettono di segnalare tramite la compilazione di un percorso volto a comprendere l’andamento delle entrate del sito, l’utilizzo dei contenuti (file scaricabili e altro), la richiesta di informazioni e il coinvolgimento degli utenti, messo in relazione ai numeri delle proprie pagine social e dei link nelle newsletter.
Nel caso in cui il percorso realizzato da Google non fosse indicato per le proprie attività, sarà possibile crearne uno personalizzato, fornendo i parametri da tenere d’occhio per calcolare gli obiettivi del sito.