Installazione multisito su WordPress

Se stai cercando un modo per poter passare velocemente tra diversi siti WordPress, la soluzione è quella di installare l’opzione multisito.

Nonostante il nome possa evocare altro, multisito o rete di siti con WordPress è un’opzione attivabile tramite l’inserimento di una semplice stringa di codice nel file wp-config.php presente nella root del sito.

Requisiti di installazione

L’operazione da compiere è molto semplice, ma richiede delle attenzioni:

  • avere un’installazione di WordPress attiva.
  • aver selezionato una delle seguenti opzioni del pannello Impostazioni > Permalink: a) mese e nome, b) numerico o c) nome articolo.
  • disattivare tutti i plugins.
  • avere un accesso FTP allo spazio dove risiede il sito.
  • (consigliato): avere un backup.

Modifica file wp-config.php

Il file wp-config.php si trova nella cartella principale del sito ed è uno dei file fondamentali di WordPress, visto che serve ad attivare o disattivare funzioni basilari.

In questo caso bisognerà attivare la versione multisito tramite il codice define('WP_ALLOW_MULTISITE', true); da inserire subito sopra l’indicazione /* That's all, stop editing! Happy blogging. */, come indicato da questa splendida guida.

Una volta terminata l’operazione bisogna loggarsi nel backend del sito e attivare le opzioni presenti all’interno della nuove voce di menu, Network Setup.

A questo punto bisognerà comprendere se connettere i siti, rispetto al principale, come sotto directory o come sotto domini. Questa operazione non può essere modificata a meno di non ricominciare tutto daccapo.

Per completare l’operazione bisognerà aggiungere queste righe di codice subito sotto quella inserita adesso su wp-config.php:

define ('MULTISITE', true);
define ('SUBDOMAIN_INSTALL', true);
define ('DOMAIN_CURRENT_SITE', 'Il mio sito web');
define ('PATH_CURRENT_SITE', '/');
define ('SITE_ID_CURRENT_SITE', 1);
define ('BLOG_ID_CURRENT_SITE', 1);

e successivamente inserire in .htaccess le seguenti informazioni:

RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteRule ^ index \ .php $ - [L]

# aggiungi una barra finale a / wp-admin
RewriteRule ^ wp-admin $ wp-admin / [R = 301, L]

RewriteCond% {REQUEST_FILENAME} -f [OR]
RewriteCond% {REQUEST_FILENAME} -d
RewriteRule ^ - [L]
RewriteRule ^ (wp- (content | admin | Includes). *) $ 1 [L]
RewriteRule ^ (. * \. Php) $ $ 1 [L]
RewriteRule. index.php [L]

Domini aggiunti al network

Dalla versione 4.5 di WordPress non è più necessario utilizzare alcun plugin per visualizzare i siti secondari del network (sia quelli creati come sotto directory che quelli creati come sotto domini) come domini separati (esempio: dominio.com invece di esempio.com/sito1).

Per farlo bisogna configurare il DNS dei domini secondari, che dovranno essere domini parcheggiati del dominio principale. A tal riguardo queste installazioni godono di tutti i benefici di siti indipendenti, e proprio per questo devono installare un loro codice SSL.

In aggiunta, per prevenire un errore di blocco dei cookie bisogna aggiungere un’altra riga di codice nel wp-config.php del sito principale, a seguire del codice inserito precedentemente:

define('COOKIE_DOMAIN', $_SERVER['HTTP_HOST']);

Per informazioni più dettagliate leggi qui.

Setup di rete

Terminate le operazioni meramente tecniche, è possibile entrare nel backend di WordPress e inserire e configurare i singoli siti.

Da un unico pannello si potranno vedere tutti i siti, ma sopratutto si potranno disattivare o inserire nuovi temi e plugins, configurare il ruolo degli utenti e modificare i dati specifici di ogni sito, come la mail dell’amministratore o la lingua della singola installazione.

In generale il setup della rete comporta la creazione di un account da super amministratore, che di fatto ha la possibilità di legiferare al di sopra degli amministratori. Questa opzione è molto comoda per tutte quelle web agency che vogliono dare massima libertà d’azione ai singoli clienti senza perdere la possibilità di sorvegliare o riparare eventuali errori.

E infine, è possibile aggiungere un nuovo sito, indicandone il nome e il titolo. Come ho fatto notare in precedenza, il dominio può essere modificato anche dopo aver creato una nuova installazione.

Installare plugin

A differenza dei setup tradizionali, solo il super amministratore può installare nuovi plugin e modificare la dimensione massima di file caricabili sul sito in un’unica volta.

Per poterlo fare, è necessario visualizzare nel backend il menu in alto relativo al network, e da lì installare quanto dovuto.