Variazione dei prezzi su Google

Da qualche giorno Google mostra le variazioni dei prezzi nei suoi risultati di ricerca Google Shopping e sui device che ne esaltano il formato (come Nest Hub).

Si tratta di nuovi risultati di ricerca il cui nome è Price Drop (traduzione di “calo del prezzo”) ed è un rich result dei prodotti, e dei relativi dati strutturati.

Come dice il nome stesso il risultato riporterà il prezzo tipicamente indicato e l’attuale variazione, così da mostrare impennate o sconti del prezzo.

Si tratta di un’informazione molto utile in vista di forti variazioni dei prezzi, come quelle che si sono susseguite nel 2020. La notizia è presente e confermata dalla pagina di Google dedicata ai prodotti.

Il sistema sfrutta l’impressione di vedere un prezzo più basso di quello ordinario, e di essere catturati in termini di colpo d’occhio dall’offerta.

L’effetto principale di questo sistema è di abbassare in un secondo momento i prezzi dei prodotti, per poi aumentare il numero delle vendite (sebbene con margini inferiori). Si tratta di una tecnica conosciuta, semplicemente applicata su altre piattaforme.

Come implementarlo

Per essere inserito nei risultati di ricerca bisogna che sia presente nei dati strutturati di tipo Product su Offer e non AggregateOffer, perché Price Drop è presente nei prezzi singoli e non nei range di prezzi, come accade per le offerte aggregate.

Si tratta dunque di informazioni relative ai prodotti singoli, che abbiamo una vendibilità che non sia dozzinale.

Il PriceDrop viene implementato e calcolato automaticamente, e verranno mostrati gli scaglioni di cambio prezzo effettuati dal prodotto nelle date specificate.

Come implementare i nuovi dati strutturati

Insieme al price drop di Product ci sono altri attributi assegnabili e che possono fare la differenza nelle SERP specifiche.

Un esempio importantissimo riguarda le spedizioni e l’attributo OfferShippingDetails che segnala se la spedizione è gratuita, si tratta di una spedizione multipla, o quali regioni non vengono servite dal servizio.

Il vantaggio principale è la capacità di attrarre in sede di prima visione del prodotto con informazioni ormai date quasi per assodate, come la spedizione gratuita, che assicurano per certi versi rispetto la qualità del servizio che sempre più deve competere con lo standard Amazon.