Il copywriting per il Business Marketing, o B2B (Business-to-Business) si occupa di informare e promuovere prodotti dedicati ad altre aziende o organizzazioni che si occupano a loro volta di rivenderli.
A differenza del copy tradizionale, il copywriting B2B o anche nelle sue forme più divergenti nella versione business-to-governement, si concentra sui dati oggettivi, sulle informazioni del team aziendale e del prodotto / servizio offerto.
Un progetto di copywriting richiede di prendere in considerazioni diversi aspetti dell’azienda per cui si scrive, soprattutto se si sta lavorando ad un’iniziativa di grandi dimensioni come un sito web o una serie di pubblicazioni professionali.
Per non perdere l’attenzione sulle differenze di stile richieste per contenuti rivolti al B2B è bene tenere d’occhio le operazioni da svolgere.
Dare accesso al team
Il copywriter ha bisogno di conoscere il team aziendale, per meglio descrivere le qualità e le unicità messe a disposizione dall’azienda. Un buon modo per farlo è intervistare il team per raccogliere le informazioni in prima persona e trasmettere la loro autorità al copy.
Accesso ai clienti
Per lo stesso motivo per cui è importante conoscere il team, molto spesso i lavori di buona qualità nel mondo del B2B descrivono con attenzione i case study o raccolgono i dati sui feedback dei clienti. Anche in questo caso permettere colloqui con i clienti può aiutare il copywriter.
Informazioni di contatto
Se il copywriter è coinvolto nel rifacimento del sito, è necessario metterlo in comunicazione con gli altri specialisti del digitale. In generale alcune pagine del sito vengono realizzate come diretta espressione della professionalità e delle specializzazioni dei propri membri.
Per scrivere un contenuto differenziante c’è bisogno di ricevere informazioni precise sui diversi campi, e sul metodo con cui il professionista di ogni settore opera.
Analisi del sito web
Sebbene non venga spesso considerata attinente al copy, è necessario che prima di lavorare su un sito se ne conosca lo stato.
Questo significa valutare gli aspetti semantici relativi ai motori di ricerca ed avere almeno una prima stima sulla visibilità degli articoli, le abitudini degli utenti (qualora ci fosse un monitoraggio pregresso), mappe di calore e analisi.
Se si sta effettuando riprogettazione del sito, il copywriter avrà bisogno della sitemap e dei wireframe.
Può essere dunque comodo mettere a disposizione del professionista:
- Recensioni dell’azienda
- Casi studio
- Testimonianze dei clienti
- Rapporti degli analisti che menzionano la tua azienda o il tuo prodotto
Informazioni sul target e sui competitors
Chi è il target o i targets dell’azienda? Chi sono i clienti ideali? Cosa li spinge ad effettuare un acquisto? Queste sono tra le domande più utili da porsi prima di effettuare la progettazioni del contenuti del sito.
Allo stesso modo e per le stesse ragioni, è necessario fornire al copywriter informazioni precise sui competitors, sopratutto sulle strategie di informazione utilizzate, così che possa effettuare un’analisi comparativa delle tecniche utilizzate in precedenza dall’azienda, e quali modifiche siano in linea con il piano comunicativo da realizzare.
Fornire informazioni sul brand
Spesso la generazione di un marchio (il logo) è accompagnato da una guida e dalle motivazioni per cui è stato preferito ad altri, ma sopratutto perché rappresenta l’azienda.
Come tutti i simboli i marchi contengono significati profondi che è possibile sviscerare nuovamente tramite una comunicazione meno ermetica dell’immagine stilizzata.
Risultati chiari
Il copywriter dovrebbe fornire all’azienda una proposta o un contratto che delinei l’ambito, le tempistiche e i costi del progetto. Se il loro contratto non include tutti questi elementi, potresti fornire una dichiarazione di lavoro.
A sua volta l’azienda dovrebbe avere un documento di controllo relativo al lavoro del copywriter, così da poter validare preventivamente e in corso d’opera che gli argomenti desiderati e pattuiti siano trattati, e che questo fornisca ad entrambe le parti